Se la persona aiuta aspettando il riconoscimento, molto probabilmente soffrirà e rimarrà delusa, dopotutto, non tutti hanno gratitudine dentro di sé. La gratitudine fa un grandissimo bene, sia per chi lo offre sia per chi lo riceve, questo è un dato di fatto.
Quando siamo riconosciuti per ciò che abbiamo fatto, ci sentiamo molto bene. Quando riconosciamo ciò che l'altro ha fatto per noi, anche noi ci sentiamo bene.
Tuttavia, nulla di tutto ciò può essere forzato, accusato, semplicemente perché nulla di ciò che deve accadere per insistenza ha molto valore. Non abbiamo bisogno di fornire il nostro valore ad altri.
Non meritiamo di dover convincere le persone che abbiamo qualcosa da offrire, che siamo importanti per loro. Il nostro cuore deve essere calmo e la nostra coscienza deve essere in pace. Se siamo sicuri di ciò che siamo, l'approvazione degli altri sarà irrilevante.
Cerchiamo di aiutare e offrire il nostro meglio, senza aspettarci nulla in cambio, dopotutto, il bene che facciamo rimarrà sempre anche in noi.
Siamo generalmente delusi perché ci aspettiamo che l'altro faccia per noi quello che faremmo per lui, ma non è sempre così. Alcune persone pensano addirittura che abbiamo l'obbligo di aiutarli, cioè si riveleranno ancora contro di noi alla prima occasione quando non saremo in grado di aiutarli.
E, se stiamo aspettando espressioni esplicite di gratitudine da parte delle persone, accumuleremo molto dolore all'interno del torace. Quindi, una volta o l'altra, tutto ciò che ci disturba verrà alla ribalta, nel peggiore dei modi, quando chiederemo il riconoscimento all'altro, elencando tutte le volte che lo aiutiamo, accusandolo di essere ingrato e insensibile.
E probabilmente lo faremo in modo scortese e duro. È scoraggiante quando non viene riconosciuto nulla che facciamo per la persona. Ma è anche molto fastidioso quando la persona rinfaccia qualcosa che ha fatto per noi e usa un ricatto emotivo per sentirsi superiore.
Se la persona agisce sempre pensando a ciò che riceverà in cambio, è il suo problema, le sue aspettative. Nessuno ha l'obbligo di essere all'altezza delle aspettative degli altri.
Continua a fare del bene, dopo tutto, nessuno perde aiutando, chiunque pensi che il mondo sia il loro dipendente perde. Va bene, non c'è errore.
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